Una cosa che voglio ricordare subito, prima di inoltrarci nel discorso dell’uso corretto della planetaria, è il fatto che essa non sia indispensabile per realizzare impasti buoni per dolci e pane, ma è in grado di rendere queste operazioni molto più semplice e risparmiando molto tempo, prima, durante e dopo la preparazione. In commercio esistono diversi macchinari per poter impastare. Ad esempio anche i robot da cucina sono molto utilizzati, con essi si possono comunque preparare ottimi impasti per dolci e pizze.
C’è tuttavia una sostanziale differenza tra una impastatrice planetaria e un normale robot da cucina e sta negli accessori che le due macchina hanno in dotazione, oltre alle funzioni. Per questo motivo e per capire meglio come utilizzare bene gli accessori della impastatrice planetaria abbiamo realizzato quest’articolo. Quindi munisciti della tua planetaria e partiamo. È bene sapere che con la planetaria è possibile preparare Qualsiasi tipo di impasto. Ottima soprattutto per realizzare impasti veloci e in poco tempo.
Come si usano gli accessori
Sono tre le fruste che possiamo utilizzare con una impastatrice planetaria. Quella detta K, che si utilizza per preparare soprattutto impasti per dolci e pasta frolla, quindi impasti di media durezza. Poi c’è quella detta a filo, che consente di montare perfettamente panna e uova, quindi si può ad esempio preparare la crema pasticcera. L’ultima è quella detta a gancio, con essa possiamo preparare gli impasti più duri, quindi per pane e focene. Sono tantissimi i modelli di impastatrice planetaria che possiamo trovare online, da quelli più costosi e accessoriati, a quelli più economici e meno potenti.
Se vogliamo acquistare una impastatrice planetaria per realizzare spesso gli impasti duri, quindi per pane e focacce, è consigliabile acquistare un modello che abbia un motore almeno da 800 W. Se acquistiamo una planetaria meno potente, rischiamo di romperla, affaticando in maniera eccessiva il motore, che lavorerà impasti per cui non è stato progettato. Di solito, se guardi sulla confezione, puoi anche trovare i tipi di impasto che è possibile preparare con una determinata impastatrice.
Quanto tempo per ogni impasto?
L’utilizzo della planetaria, inoltre, è molto semplice e forse è anche questo il motivo del suo successo. Tutto ciò che dobbiamo fare è inserire nel contenitore, solitamente di acciaio, tutti gli ingredienti e far partire la macchina, aumentando la velocità un po’ per volta. Alcuni impasti non vanno mescolati troppo. Ad esempio quello delle muffin va lavorato per poco tempo. Non importa se restano i grumi, è pronto in pochi minuti per essere infornato. L’impasto del pane e della pizza, invece, va lavorato per circa otto minuti (poi dipende anche dalle quantità, ovviamente).
Con l’esperienza, comunque, impareremo a memoria i vari tempi, per ogni quantità desiderata. Detto questo è ovvio che prima di decidere quale impastatrice planetaria vogliamo acquistare, dobbiamo prima decidere se e quale sarà il suo utilizzo. Nel caso sia saltuario e solo per realizzare creme, potremo anche pensare di acquistare un modello economico e non molto potente, ma nel caso in cui il suo utilizzo sarà intenso e “duro” allora, gioco-forza, dovremo affidarci ad un modello più potente.